Si moltiplicano le notizie sulle molestie sessuali
Aprire un qualsiasi giornale, accendere la TV su un qualsiasi notiziario, sfogliare una rivista di informazione. Il risultato è sempre lo stesso, ormai da mesi: le notizie prevalenti e sempre presenti sono quelle relative alle molestie sessuali.
Il problema sta divenendo così grave e diffuso che merita un approfondimento sociologico. E probabilmente anche una presa di posizione e di coscienza sulle modalità necessarie ad indagare su quanto si stia allargando.
Solo oggi possiamo leggere reportage sui nuovi nomi che emergono dagli scandali delle molestie partito da Hollywood. Ma non ci facciamo mancare nulla in ambito di abusi da parte di sacerdoti su minori. In questo caso la notizia più fresca, sempre odierna, riguarda un prete indagato a Lecce. E in questo caso c’è una voce sconvolgente attribuita ai PM che curano l’indagine: “La mamma era al corrente”.
Abbiamo poi il filone degli abusi che prendono spunto dalla rete. La news di oggi è quella di due giovani adescate da un individuo conosciuto in chat. Si registrano due arresti in un campo nomadi.
E poi l’immancabile “assalto” sessuale nello studio di un professionista. È solo di ieri la notizia della donna tunisina abusata dal ginecologo.
Insomma il fenomeno pare aprirsi a 360°. E non sostiene che vorrebbe mettere alla berlina intere categorie di persone. In ogni ambito, purtroppo iniziano ad esserci troppe mele marce.
Il pericolo è quello di sottovalutare l’importanza di scoprire le motivazioni recondite. Perché qualcosa che abbia fatto scattare questo “andazzo” abominevole deve pur esserci.
E a nulla valgono anche le timide risposte che vorrebbero circoscrivere il problema. Magari sostenendo che certe cose sono sempre avvenute ma che esisteva meno comunicazione.
Non è così! I casi sono veramente troppi e sottovalutarli sarebbe vigliacco.
Ma allora a cosa serve la politica se non a tutelare la gente?
Assistiamo a spese e studi molteplici per dipanare situazioni sociologiche e psicologiche di gruppo molto banali. Specialmente se messe a confronto con queste putridezze. Fatti che ovviamente colpiscono i più deboli, come donne e minori.
La voce deve levarsi compatta. Perché, se permettete, contrastare gli abusi su donne e minori è più importante che qualsiasi altra cosa. Elezioni e Politica compresi. Se i politici non guardano a queste cose, allora mi dispiace dirlo, ma non servono proprio a nulla!
Il Super Redattore mette a disposizione una casella email a cui risponde l’esperta Deborah Riccelli: deborah.riccelli@ilsuperredattore.it per eventuali denunce o richieste di aiuto e di supporto anche psicologico
Si levi unanime lo sdegno!