È in Italia, ed è conosciuto in tutto il mondo
Prenotazioni che che si susseguono continuamente. Per cenare al “Solo per due” occorre chiamare circa un anno prima.
A Vacona, un paesino di 267 anime in provincia di Rieti si materializza un sogno. Accompagnato dall’ulteriore dimostrazione della genialità italiana. È recente un filmato diffuso in Cina e riportato su Repubblica, che ritrae una coppia accolta in un ambiente da fiaba. E loro stessi sono vestiti con abiti del ‘700 italiano. Il nome del ristorante è altrettanto eloquente: “Solo per due”.
L’idea è venuta a Remo, il proprietario, che dedica una sala perfettamente addobbata per suscitare suggestione, a chi vuole cenare in assoluta tranquillità, immersi nei propri sogni.
L’iniziativa conferma tutta una serie di accezioni sociologiche. La ricerca dell’esclusività, la necessità di ricerca del nuovo, il piacere di sentirsi importanti. Ed altro ancora.
Cenare al “Solo per due” costa circa €. 250,00 a testa. Ma Remo è ben conscio che il prezzo non deve né può essere popolare. I posti sono solo due. Il servizio è impeccabile. Tutto è predisposto per sentirsi protagonisti di una fiaba.
E a questa attività si inchinano anche le leggi dell’Economia. La domanda è superiore all’offerta di posti. E non c’è necessità di combattere le battaglie della convenienza e dell’abbattimento dei prezzi.
Cliccando QUI possiamo assistere al video diffuso da CCTV, l’importante emittente che ha “scoperto” per i cinesi questo vero angolo di eccellenza.
E ci sono anche i clienti affezionati. Una coppia ha dichiarato: “Remo ci regala un sogno, che riviviamo da dieci anni a questa parte. Speriamo di ritrovarlo a lungo”.
Un ambiente idilliaco
I piatti sono quelli tradizionali e anche antichi della cucina sabina. Serviti con impeccabile eleganza e ricerca della perfezione. Con il vino della zona, che allieta e avvalora i sapori.
La struttura che ospita il ristorante risale al XIX secolo, ma sono visibili le vestigia di un’antica villa romana. Ad aumentare la suggestione c’è anche quanto riportato da Carlo Bartolomeo Piazza in Gerarchia Cardinalizia, 1703: questa villa sarebbe stata donata da Mecenate al sommo poeta latino Orazio.
Il sito del ristorante recita: “Non ci sono quindi né code, né file né turni; tutta l’attenzione è dedicata alle uniche due persone che hanno prenotato”. La regola ferrea è infatti quella di ospitare solo 2 persone a pasto. Al momento della prenotazione si può scegliere il menù, il dolce, i vini, la musica di sottofondo, i fiori per la signora e cosa importante, l’orario d’arrivo. IUn modo che i cancelli del “Solo per due” si aprano esclusivamente per la coppia attesa. E se si prenota per la sera, il giardino sarà illuminato romanticamente, solo per voi.
E c’è chi dice: “Per 500 euro, vale anche la pena di vivere un sogno”.