Era stato anche sorpreso a ballare con un membro di un clan di Ostia
Nessuna incompatibilità. È quanto ha dichiarato il capo-gruppo al Senato per il M5S, Danilo Toninelli, per quanto riguarda la vicenda Dessì.
Emanuele Dessì, portavoce pentastellato, già consigliere comunale a Frascati e neo-eletto senatore potrà iscriversi al gruppo dei 5 Stelle a Palazzo Madama.
Dessì era finito al centro delle cronache per essere titolare di un contratto di locazione per l’importo di €. 7,75 mensili, pari a €. 93,00 per una casa popolare di proprietà dell’Ater. L’immobile è stato locato dal Comune di Frascati.
Il contratto è pervenuto a Dessì con la scomparsa della mamma. E non ci si spiega come questa traslazione sia potuta avvenire quasi come fosse un bene ereditario.
l neo-eletto risulta amministratore di una piccola ditta di traslochi e istruttore di pugilato nelle palestre, ma dichiara un reddito pari a zero.
Il M5S ha fatto sapere che “la richiesta che egli stesso ha avanzato al comune di Frascati, di rideterminazione del canone abitativo con effetto immediato, anticipando quindi di circa un anno le verifiche previste dalla normativa, risulta un gesto apprezzabile che rimuove anche eventuali ostacoli di opportunità, fatto sempre salvo che il canone abitativo finora corrisposto da Dessì è previsto dalla legge”.
Emanuele Dessì ha ribadito: “Quell’appartamento l’ho ereditato da mia madre e quell’affitto fa schifo anche a me. Se volete, potete dire che sono un imbecille che non sa fare l’imprenditore e ora vuole fare il senatore. Ora metto tutte le carte a disposizione degli attivisti, di Luigi Di Maio e dei probiviri”.
C’è da registrare anche che le frequentazioni di Dessì con un esponente della criminalità romana appartenente al clan Spada hanno creato più di un imbarazzo ai vertici dei 5 Stelle.