Il manoscritto che riporta le misure del Secondo Tempio
Tra i documenti rinvenuti a Qumran, il più lungo fra essi, che misura m. 8,35, è quello codificato come 11Q19 e comunemente chiamato il Rotolo del Tempio, ritrovato, come si deduce dalla classificazione, nella grotta 11.
Si tratta di 19 pergamene legate insieme l’una all’altra, che contengono 65 colonne di notevole importanza per numerosi aspetti. Prima di tutto occorre rilevare che è databile attorno al I secolo a.C. e si basa sul Deuteronomio analizzando la stipula del patto sinaitico.
Un’accezione molto significativa è che a differenza del Deuteronomio, qui le condizioni del patto non vengono esposte attraverso la mediazione di Mosè, ma direttamente da Dio.
Può essere letto come una narrazione, che purtroppo è mancante di diverse parole fino alla colonna XIV, ma che nel seguito è meglio conservata.
Possiamo dividerlo in quattro parti:
I: da col. II a col. XIII, e da col. XXX a col. XLIV = descrizione del Tempio;
II: da col. XV a col. XXIX = ciclo delle feste;
III: da col. XLVI a col. XLVII = norme di purità del Tempio; da col. XLVII a col. LI = norme generali di purità
IV: da col. LII a LXV = rielaborazione del Deuteronomio 12-23.
Possiamo comprenderlo dunque fra i manoscritti definiti “settari”, perché riconducibile alla comunità essena. A supportare e confermare questa classificazione c’è la testimonianza del calendario utilizzato per le feste, il quale si basa su 364 giorni, o anche le indicazioni riguardanti l’esclusione della città dal Tempio, le quali ricordano quanto troviamo sul Rotolo della Guerra (1QM) e su quello della Comunità (1QSa).
Il particolare più curioso si riferisce ovviamente alla descrizione del Tempio. Dobbiamo affidarci alle interpretazioni circa i dati mancanti, ma possiamo avvalerci dei pareri di due insigni studiosi: Johann Maier e Yigael Yadin. Vi sarebbero 3 corti esterne, per le quali sono state indicate le seguenti dimensioni:
Corte interna (riservata ai sacerdoti): Maier: m. 125 x125; Yadin: m. 130 x 130.
Corte centrale (per gli “uomini cultualmente qualificati”): Maier: m. 215 x 215; Yadin: m. 215 x 215.
Corte esterna (per gli “Israeliti ritualmente puri”): Maier: m. 712 x 712; Yadin: m. 712 x 712 (o 710 x 710).
La struttura quadrata del Tempio e il Sancta Sanctorum riportano esattamente le descrizioni tradizionali, ma il complesso risulta molto più grande rispetto al Tempio di Salomone.