“Intrighi e calunnie portano a condanne senza scrupoli”.
Papa Francesco, durante l’Omelia della Domenica delle Palme, ha avuto parole di incoraggiamento per i giovani. Il Pontefice ha esortato: “Un giovane gioioso è difficile da manipolare per questo la gioia è per alcuni motivo di fastidio. … Far tacere i giovani è una tentazione sempre esistita … ci sono molti modi per rendere i giovani silenziosi … anestetizzarli e addormentarli perché non facciano rumore … Cari giovani – ha proseguito Francesco – sta a voi la decisione … se gli altri tacciono, se noi anziani e responsabili, tante volte corrotti, stiamo zitti, se il mondo tace … vi domando: voi griderete? Per favore, decidetevi prima che gridino le pietre”.
Ma il Papa ha anche pronunciato parole molto dure che coincidono con le dimissioni di monsignor Dario Edoardo Viganò, prefetto della Segreteria per la Comunicazione, avvenute solo qualche giorno fa: “Intrighi e calunnie portano a condannare gli altri senza scrupoli”. Ed ha poi aggiunto: “Crocifiggilo! non è un grido spontaneo, ma montato, costruito, che si forma con il disprezzo, con la calunnia, col provocare testimonianze false. E’ la voce di chi manipola la realtà e crea una versione a proprio vantaggio e non ha problemi a ‘incastrare’ altri per cavarsela. Il grido di chi non ha scrupoli a cercare i mezzi per rafforzare se stesso e mettere a tacere le voci dissonanti”.