Da domani fino a giovedì il Papa “chiederà conto” ai Vescovi cileni
Una nuova offensiva, molto concreta, da parte di Papa Francesco in ambito di lotta alla pedofilia nella Chiesa.
Il Pontefice incontrerà i Vescovi cileni per ben tre giorni. La Santa Sede ha reso noto l’incontro con una nota: “Il Santo Padre, richiamato dalle circostanze e dalle sfide straordinarie poste dagli abusi di potere, sessuali e di coscienza che si sono verificati in Cile negli ultimi decenni, ritiene necessario esaminare approfonditamente le cause e le conseguenze, così come i meccanismi che hanno portato in alcuni casi all’occultamento e alle gravi omissioni nei confronti delle vittime”.
Il Papa aveva inviato in Cile due alti prelati per indagare sulla questione: mons.Charles Scicluna, arcivescovo di Malta, e dal rev. Jordi Bertomeu, della Congregazione per la Dottrina della Fede. Ma anche dopo il rapporto sarebbero arrivate in Vaticano anche altre testimonianze scritte e orali.
L’intenzione del Santo Padre è quella evidente di far luce in modo definitivo su queste tristi vicende, senza scatenare effetti mediatici o anche di compiacimento sul suo operato. La Sala Stampa Vaticana ha infatti sottolineato che “non è previsto che Papa Francesco rilasci alcuna dichiarazione né durante né dopo gli incontri, che si svolgeranno in assoluta confidenzialità”.
L’incontro si svolgerà nella stanza adiacente all’Aula Paolo VI e “fa seguito alla precedente convocazione dell’Episcopato cileno l’8 aprile scorso”.