Era Allerta Rossa in Liguria e Arancio in Toscana
I temuti effetti del maltempo in Liguria hanno in realtà creato gravi danni in Toscana. Si parla di esondazione di quattro torrenti
Frane e smottamenti hanno sommerso di fango la zona di Livorno creando gravissimi incidenti. Il bilancio ammonta a 6 morti e 2 dispersi. Il Sindaco Filippo Nogarin ha dichiarato: “La città è devastata. È Emergenza Nazionale”.
Quattro tra le sei vittime sono annegate nello scantinato della loro villetta, situata nei pressi dello stadio Armando Picchi. Si tratta di una bimba, dei suoi genitori e del nonno. Una quinta persona ha perso la vita in via Fontanella, a Montenero, sulle colline circostanti. Un uomo di 64 anni è stato poi trovato privo di vita in via Sant’Alò. Dai vigili urbani arriva inoltre la segnalazione della vittima in un incidente stradale avvenuto durante la tragica vicenda.
Molto toccante la vicenda relativa al nonno deceduto. L’uomo, che viveva al primo piano della palazzina, si è tuffato per recuperare la nipotina, e dopo averla tratta in salvo è annegato nel disperato tentativo di salvare gli altri famigliari. Era in attesa della Pensione per dedicarla ai nipoti.
La vicenda ripropone con forza e di attualità la necessità di prevenire le emergenze piuttosto che gestirle.
Da alcune dichiarazioni pare che i cittadini abbiano chiesto più volte la pulizia dei torrenti. Alla domanda da parte del cronista di “Repubblica” sulla possibilità di poter evitare la tragedia, Nogarin ha risposto: “Si, se ci fosse stata prevenzione”.
Sono certamente parole che apriranno, almeno lo speriamo, un dibattito. Il pericolo è che passata l’ondata emotiva prevalgano le solite logiche che hanno portato in questi anni ad una sorta di disinteresse verso la cosa pubblica. Pare infatti che prevalgano tra molti amministratori le preoccupazioni inerenti alle dispute partitiche.
La figura dell’Amministratore Locale è divenuta importante e fitta di impegni. Non si può tollerare che le persone elette a questi incarichi vengano distratte da considerazioni politiche, a scapito dell’efficenza.
Questa è certamente il motivo che sta alla base di molte “inefficienze”. Volendo escludere certamente la mancanza di competenza e di capacità amministrativa.