Il secondo Papa della Storia.
Se tutti o quasi conoscono il nome del primo Pontefice, non altrettanto probabilmente accade per il secondo. Il primo tra i successori di Pietro in scala cronologica è Lino.
Si tratta del primo Papa italiano e quindi europeo, essendo nato secondo il maggior numero di storiografi in Volterra, in Tuscia. Il suo nome completo sarebbe stato Lino Maurighi. Il padre si ritiene si chiamasse Hercolanus.
Il regno di Papa Lino I (restato unico con tale nome) intercorse tra il 67, anno del martirio di San Pietro, e una data posta dagli storici tra il 76 e il 79. Viene venerato dai Cattolici ma anche dagli Ortodossi.
Esercitò la responsabilità episcopale nella città eterna anche nei periodi di assenza di Pietro da Roma. Sebbene una corrente di pensiero lo ritenga sia stato Vescovo titolare a Besançon, nelle Gallie.
A Lino I si deve l’introduzione del pallio, striscia di lana bianca a croci nere simbolo dell’autorità del Papa, che è tuttora in uso.
La distruzione del Tempio
Sotto il suo regno avvenne uno degli eventi più significativi per gli ebrei, ovvero la distruzione del Tempio di Gerusalemme da parte dell’esercito romano. Fu lui a proseguire la battaglia contro i seguaci di Simon Mago, guidati da Menandro. E fu sempre Lino a confrontarsi con gli Ebioniti, ovvero i giudei-cristiani che continuavano a seguire la legge mosaica.
Il Liber Pontificalis afferma che seguendo indicazioni di Pietro stabilì che le donne dovessero entrare in Chiesa a capo coperto. Tradizione da pochi decenni caduta in prescrizione.
Secondo le fonti più accreditate sarebbe morto martire per decapitazione il 23 settembre del 79. Sulla data alcuni storici nutrono perplessità in quanto Ireneo di Lione non lo indica tra i primi Vescovi martiri.
Anche il luogo della sepoltura non presenta prove certe di localizzazione. Si ritiene che i primi Vescovi di Roma fossero stati tumulati sul colle Vaticano, come Pietro. Ed in effetti quando nel 1615 fu costruito l’altare della confessione in San Pietro, fu trovato un sarcofago con l’incisione “LINUS”.
Ad un esame successivo ci si accorse però che esistevano altre lettere illeggibili davanti all’incisione, per cui non si può escludere che l’indicazione possa essere “Anullinus” o “Aquilinus” o altro ancora.
Sta di fatto che per la Chiesa Cattolica San Lino viene venerato il 23 settembre, mentre gli Ortodossi lo festeggiano il 4 novembre.
Non vi sono dubbi invece sul fatto che Lino sia stato il primo successore di Pietro. Oltre al Liber Pontificalis lo affermano scritti autorevoli di Ireneo di Lione, Giulio Africano, Ippolito di Roma, Eusebio di Cesarea. In tale veste viene citato inoltre dal catalogo liberiano che risale al 354. Ireneo sostiene altresì che sia lui il Lino citato nella Seconda lettera di Paolo a Timoteo.