La guerra per chi lo ha ... più grosso

La guerra per chi lo ha … più grosso

Pare una volgarità ma è quanto accade tra USA e Nord Corea.

Siamo arrivati anche a questo. C’è però da aggiungere che noi Italiani dobbiamo tacere in quanto abbiamo inaugurato la serie col “celodurismo” leghista.

La inquietante provocazione di Kim Jong-un, che ha minacciato il mondo ricordando di avere un pulsante atomico sulla scrivania ha suscitato la reazione di Donald Trump. Il presidente americano ha risposto testualmente che il suo pulsante atomico è più grosso di quello del leader nord-coreano.

Un batti e ribatti che sarebbe ridicolo se non fosse tragico per tanti motivi.

Naturalmente le preoccupazioni maggiori vanno per la sostanza della crisi, che sarebbe in grado di scatenare una guerra per certi versi irreversibile sul piano dei danni alle popolazioni ed al pianeta.

Ma una certa titubanza viene comunque sollecitata dalla mancanza di sensibilità, e direi anche di educazione dei protagonisti. In questo modo la figura istituzionale dei leader mondiali viene svilita, svalutata e forse ridicolizzata.

La gravità del problema dovrebbe forse promuovere una maggiore serietà nelle dichiarazioni. Questo modo scanzonato e goliardico di affrontare le minacce sarà anche simpatico a chi legge solo i titoli dei giornali. Ma certamente non aiuta a dare serietà agli argomenti trattati. Che al contrario avrebbero bisogno di un’accurata attenzione.

Siamo giunti quindi probabilmente ad una svolta espressiva anche nel mondo della politica internazionale. Ed è proprio la capacità espressiva e di conseguente dignità linguistica sono gli argomenti che balzano agli occhi.

Come sopra accennato, il cattivo esempio era stato dato dalla Lega, che aveva coniato il termine “celodurismo” per significare la propria sedicente e dirompente forza d’urto. Un modo di esprimere l’approccio ai problemi nazionali, che come sappiamo è di fatto rimasto celato anche quando la Lega ha avuto incarichi di governo. Anzi se proprio vogliamo andare a sindacare, dobbiamo attribuire a Maroni parte delle responsabilità per gli accordi europei che hanno penalizzato l’Italia nella vicenda dei migranti. Ora questo gergo assurge alla ribalta internazionale.

Aldilà di quanto in realtà ha voluto esprimere Trump, e che è facilmente traducibile con il non volersi lasciare intimorire, resterà di lui anche il fatto che ha un pulsante più grosso di Kim Jong-un.

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