Il rialzo dello Spread crea i suoi effetti: il FMI consiglia di preservare la “Fornero”.
Se non è burrasca, poco ci manca. La situazione dei conti pubblici sta subendo pesanti reazioni da parte dei mercati e moniti dal Fondo Monetario Internazionale.
Le stime del PIL sono state tagliate dal FMI e la Borsa di Milano perde ancora quasi il 2,5% e si rivela la più debole in assoluto.
La raccomandazione è quella di agire secondo le regole europee per salvaguardare la fiducia dei mercati. Nella nota si fa anche riferimento alla condotta che gli Stati attualmente in crisi economica (Italia, Francia e Spagna) attuino politiche in grado di ricreare cuscinetti economici indispensabili per alleviare la tensione tra banche e debito. A questo proposito il Fondo arriva a suggerire al Governo italiano di mantenere in vita la legge Fornero.
Sempre in riferimento al nostro Paese si sottolinea che la difficoltà a formare l’esecutivo, seguita dall’annuncio di rovesciamento di alcune riforme e la possibile adozione di riforme che potrebbero danneggiare la sostenibilità del debito, ha penalizzato lo spread, facendo perdere la fiducia dei mercati.
Purtroppo i conti pubblici risultano ulteriormente penalizzati dalle mancate entrate per le rottamazioni interrotte e per le cartelle non pagate. Si rischia a questo punto un buco di altri 3,6 miliardi.
Una buona notizia viene invece dal fronte delle occupazioni. Il tasso di disoccupazione che nel 2017 era dell’11,3% è previsto al 10,8% quest’anno e al 10,5% nel 2019.