Giuseppe Conte al lavoro: "Confermo collocazione europea"

Giuseppe Conte al lavoro: “Confermo collocazione europea”

Il premier incaricato alle prese con la lista dei ministri.

Prima giornata di lavoro per Giuseppe Conte nelle sue vesti di Presidente del Consiglio incaricato. Ieri, uscendo dal Quirinale, dopo il conferimento, Conte ha dichiarato: “Sarò avvocato dell’Italia. Confermo la collocazione europea”.

Il prossimo step istituzionale sarà quello della presentazione della lista dei ministri.

Sebbene M5S e Lega minimizzino, si tratterebbe della prima volta che un Presidente del Consiglio potrebbe salire al colle con un “pacchetto” già confezionato.

La squadra dei titolari dei prossimi dicasteri è stata infatti frutto di una dura e lunga trattativa tra i due partiti di governo. Ma questa non è l’unica novità. Ad affiancare in un certo senso il Presidente del Consiglio ci sarà un nuovo organo. Si tratta della ormai famosa Commissione che dovrà dirimere i contrasti che eventualmente dovessero sorgere tra le parti in merito alle scelte di governo. Lo stesso Mattarella, nel congedare Conte, avrebbe detto: “Ci vedremo spesso”. Lasciando sospettare che intenda monitore attentamente la situazione.

Sia Salvini che Di Maio insistono nel ribadire che l’autonomia del Presidente del Consiglio sarà piena e totale. Ma il fatto stesso che i “compagni di viaggio” di Conte siano stati scelti prima ancora che il suo nome venisse preferito, la dice lunga.

La Politica, e lo stesso presidente incaricato sono però ora alle prese con un nodo sensibile: la scelta del Ministro dell’Economia. Di Maio e Salvini hanno concordato il nome di Paolo Savona. L’economista è stato soprannominato “il professore anti-euro” per le sue posizioni anti-unioniste.

Mattarella sarebbe invece preoccupato che la barra della Nazione sia saldamente diretta verso l’Europa. Da parte sua Salvini insiste adducendo motivi di fermezza nei confronti di Bruxelles.

L’alternativa a Savona, nel dicastero economico che negli accordi spetta alla Lega, ci sarebbe una figura di spicco del Carroccio: Giorgetti.

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