AFD (estrema destra) terzo partito di Germania
Domani la Germania sarà impegnata in una tornata elettorale che potrebbe essere significativa.
I sondaggi rendono un panorama abbastanza nuovo di quello che potrebbe essere il Bundestag, il Parlamento tedesco.
A crescere in modo violento nel gradimento dei tedeschi sarebbe l’AFD, un partito a destra della “corazzata” CDU. Se quest’ultimo alle scorse elezioni aveva conquistato la maggioranza dei seggi in quasi tutti i Länder germanici (le regioni e circoscrizioni tedesche), ora a fargli da contraltare, oltre ai rivali tradizionali SPD, sarebbe l’estrema destra.
I personaggi di rilievo dell’AFD hanno recentemente assunto posizioni decisamente xenofobe e anti-semite. Molte sono le dichiarazioni che vengono rese e che sono caratterizzate da giustificazioni o quanto meno di giudizi non negativi rispetto al passato regime nazista. E anche nei confronti dell’ala extra parlamentare dei neo nazisti del NPD. Dei quali il militante degli anti islamisti di Pegida, Jens Maier, ha dichiarato essere “l’unico partito che abbia sempre difeso la Germania”.
I numeri dell’estrema destra
Il dato statistico di cui l’AFD è accreditato è del 12%. Nella ex-Germania Est raggiunge però un preoccupante 20/25%.
I due maggiori contendenti restano comunque Angela Merkel e Martin Schulz. L’impressione maturata dallo scontro elettorale tra i due, avrebbe però fatto emergere posizioni molto simili. L’opinione pubblica si rivolge quindi con maggior facilità all’alternativa di estrema destra, portando questa rappresentanza a poter essere il maggior partito di opposizione nel futuro Bundestag.
Domani sera alle 18.00 saranno resi noti gli exit-pool e avremo un’idea migliore di come potrà essere la futura composizione della Camera deliberativa tedesca.
Dando per scontato una vittoria di Angela Merkel resta il dubbio di come la Cancelliera vorrà interpretare l’umore degli elettori. E anche di come saranno i risultati nei Länder in cui l’estrema destra conquisterà suffragi.
Una situazione che potrebbe anche condizionare eventuali scelte future del governo tedesco. In relazione ai rapporti con l’Europa e anche sulle recenti vicende legate alle crisi geo-politiche e del terrorismo islamico.
Secondo il sondaggio effettuato da Yougov, l’unica alleanza di governo possibile sarebbe quella tra CDU e SPD in un già conclamato “compremesso storico”. Tutte le altre forme di aggregazione non raggiungerebbero il fatidico numero di 343 che costituisce la maggioranza del Bundestag.
Tutto quindi dipenderà dall’eventuale exploit dell’AFD.