Non a caso lo chiamano il campionato più bello del mondo, ed è la verità.
Ancora una volta la Serie A Tim non ha fatto altro che regalare splendide emozioni. Cambi di fronte, sorprese, eterne conferme, deludenti ricadute, sono solo piccoli ingredienti di un campionato che fino a qui risulta incredibilmente sorprendente.
Avevamo annunciato che sarebbe stato un fine settimana da cardiopalma, e così è stato. Avevamo predetto che le gare avrebbero regalato infinite emozioni, e così è stato.
Non è un miracolo, è solo la Serie A che sta entrando prepotentemente nel cuore di ogni tifoso che torna a casa senza voce perché ha gridato tutta la partita per sostenere i colori della squadra che ama. E quando gli chiederanno, ma perché sei senza voce? Lui risponderà: “Beh, sai il tempo per adesso cambia, e io soffro gli sbalzi di temperatura”. Beh una scusa plausibile, ma solo chi ama veramente il calcio sa che cosa significhino 90 minuti di gioco.
Ma bando alle ciance, andiamo ad analizzare l’8° giornata di campionato partendo da una sorpresa. La Juve dopo anni luce perde in casa contro uno Lazio che tutti considerano da Champions ma che può lottare anche per lo scudetto. Si, perché non è una sorpresa se la squadra di Inzaghi riesca a mettere sotto gli avversari e imporre il proprio gioco. Battere la Juve in casa 1-2 non è un episodio. Perdono dunque i bianconeri che lasciano cosi andare il Napoli che dopo la vittoria all’olimpico contro la Roma si trovano al comando a punteggio pieno. 8 su 8 per gli uomini di Sarri.
Sorprese anche nella giornata di domenica, e la prima viene da Marassi. Ma più che sorpresa è una conferma speciale. La Sampdoria di Giampaolo dopo la batosta di Udine, vince in rimonta contro l’Atalanta per 3-1. I blucerchiati vedono l’Europa e dimostrano ancora una volta di essere un gruppo compatto e vincente, abile nel rimontare una gara che si era messe in salita e riuscire ancora una volta ad essere una fortezza al Luigi Ferraris.
Sorprende ancora il Bologna che continua a vincere 2-1 contro la Spal, mentre finalmente torna a sorridere il Genoa che sul campo del Cagliari trova i primi 3 punti della stagione vincendo contro i padroni di casa 2-3. Torna alla vittoria la Fiorentina contro l’Udinese trascinata da un ex di lusso, Thereau, autore della doppietta vincente, 2-1 il risultato finale. Pareggiano invece il Sassuolo contro il Chievo, 0-0, e il Crotone contro il Torino, 2-2.
Nella serata “Luci a San Siro”. L’Inter di Spalletti regala ai propri tifosi uno forse dei derby più belli della storia: 3-2 con tripletta di Icardi ma milanisti in partita fino al 90°. I nerazzurri volano al secondo posto a due punti di distanza dal Napoli, e sabato c’è il primo scontro diretto al San Paolo, Napoli contro Inter per il primato in classifica.
Trova la prima vittoria anche il Verona di Pecchia che nello scontro salvezza batte 1-0 il Benevento, fanalino di coda e reduce da 8 sconfitte consecutive.
Che dire…Chapeau…