C’è chi aspetta l’estate per sdraiarsi sotto il sole e godersi le meritate vacanze dopo un anno di lavoro e sacrificio, e beh questa è la persona normale.
Poi esiste il tifoso, che aspetta la stagione estiva per concentrarsi a pieno, con tutti i suoi sensi, su quello che i maestri del calcio chiamano calciomercato. Due mesi intensi, carichi, altalenanti di momenti di gioia e tristezza, di speranze e delusioni, aspettative e amare smentite. Ma il tifoso è li comunque, attento, vigile, sempre pronto a poter esultare al colpo dell’estate e colorare cosi le sue giornate delle tinte più belle che ama.
Emozione ben chiara ai tifosi del Milan che in poco tempo hanno suonato ben 10 squilli di tromba. Bonucci, Biglia, Musacchio, Kessie, Conti, Rodriguez sono solo i pochi nomi dei nuovi artisti che sono pronti a dipingere di rosso e nero la “Scala del Calcio”.
E poi ci sono le strade bianconere che hanno cercato di mantenere salda la struttura che fino ad ora ha fatto della Juventus la squadra da battere. Douglas Costa, Bernardeschi lampi per poter infuocare ancor di più un treno che ormai va alla riscossa.
Mentre siamo sulla via incontriamo il tifoso nerazzurro che spera sempre che questo possa essere l’anno buono per rialzarsi definitivamente dalle macerie del passato. E un messaggio è arrivato dal nuovo condottiero, Spalletti che con il suo carisma ha dato carattere a una squadra che sulla carta è destinata ad essere tra i primi quattro posti. Skriniar, Borja Valero, Vecino ad adornare sempre più un quadro che alla sola vista può riscuotere successo.
E cosi ci catapultiamo nella capitale giallorossa che tra alti e bassi, tra cessioni eccellenti come Salah e Rudiger, e acquisti importanti come Kolarov e il sempre seguito Defrel, cerca di porre le basi per una rinascita, ma del resto Roma non è stata fatta in un giorno.
Cosi come l’Aquila bianco-azzurra che dall’Inghilterra ha pescato Lucas Leiva per cercare di ripetere il miracolo della scorsa stagione.
In un viaggio immaginario tra le mete d’Italia siamo lanciati dalla potenza del Vesuvio costante e forte fino a sotto la Lanterna. E li, tra marinai in attesa del vento nuovo e rossoblù nel limbo, si cerca di affrontare al meglio la nuova stagione. Ferrari, Ramirez, Caprari, Murru, Kownacki basteranno a colmare la partenza di Muriel, El Castigador del Derby? E Lapadula, Galabinov, Zukanovic, infiammeranno nuovamente i cuori rossoblu?
Sono domande queste che lasciano il tempo che trovano, ma la bella novità è che la Serie A finalmente abbraccia piazze come Spal e Benevento, che insieme al Verona, al Crotone, alla sempre presente Chievo, alla sorprendente Atalanta e alla dubbiosa Fiorentina, al Bologna e al Cagliari, e al Torino e l’Udinese saranno pronte a colorare la tela della Serie A delle gioie più belle che solo uno sport come il calcio riesce a dare. E allora come spettatori in un teatro non abbiamo fretta, ma attendiamo che si apra il sipario delle emozioni.