I rossoneri vincono il derby di coppa e volano in semifinale.
Al termine di una sfida avvincente dal punto di vista agonistico, ma scarsa di contenuti tecnici, il Milan ha battuto i cugini nerazzurri e si è qualificata per la semifinale di Coppa Italia Tim.
La partita ha confermato le difficoltà delle due formazioni, incapaci di produrre gioco e occasioni che competono al loro blasone. In questa sfida di “nervi” ha prevalso chi ha messo in campo più cuore.
Il tema della partita è stato costante. Il Milan è stato sempre impegnato a cercare di fare la partita. L’Inter ha risposto con rapide incursioni più che altro tese a cercare un Icardi abbastanza avulso dal gioco.
La gara è stata preceduta da un colpo di scena. Nella fase di riscaldamento, Storari che avrebbe dovuto sostituire l’infortunato Gigio Donnarumma, si è lamentato per un problema muscolare. Spazio dunque al fratello maggiore del titolare, Antonio Donnarumma.
La circostanza ha aggiunto pathos al match. Come sappiamo il giocatore è stato oggetto delle contestazioni dei tifosi rossoneri. Il motivo si collega al contratto milionario ottenuto in virtù delle trattative per trattenere in rossonero il fratello Gigio.
Le maggiori emozioni sono state create dall’agonismo dimostrato e dal VAR, che ha tenuto col fiato sospeso lo stadio in una delle circostanze clou dell’incontro. Nel corso del primo tempo, infatti, proprio nel momento in cui il Milan stava producendo il maggiore sforzo offensivo. In una ripartenza l’Inter ha gonfiato la rete, complice la deviazione determinante proprio del portiere rossonero. L’arbitro ha atteso il verdetto del VAR sulla posizione di Ranocchia che copriva in modo attivo Antonio Donnarumma. E quando il Milan era già schierato per il calcio di riavvio, dopo i festeggiamenti interisti, ha decretato l’annullamento della rete.
Di altre azioni concrete, nel corso dei tempi regolamentari, chiusi a reti inviolate, c’è stata solo la traversa colpita da Suso.
L’episodio decisivo
La rete decisiva è giunta al 104′, ovvero al 14′ del primo tempo supplementare, segnata dal subentrato Cutrone, che ha preso il posto di uno spento Kalinic, colpito duro da Skriniar.
Ora il Milan può godersi questo successo. Anche se la partita, come dicevamo, ha confermato lo stato dimesso delle due squadre. L’Inter ha deluso su tutti i fronti. Si salva il solo Skriniar, in una gara che è stata il festival degli errori da entrambe le parti.
Le statistiche parlano soprattutto di passaggi sbagliati e palle perse dai protagonisti, in quantità industriale.
Il lavoro che attende Spalletti, e anche Gattuso, è ricco di priorità.